Il ritardo dell’amministratore nella comunicazione dei dati dei condomini morosi al creditore terzo, potenzialmente, può causare danni a quest’ultimo, rallentando il recupero coattivo del credito. Mentre, le azioni dell’amministratore svolte nell’ambito del suo incarico sono attribuibili direttamente al condominio, per quanto riguarda la comunicazione dei nominativi dei morosi, l’amministratore è responsabile di adempiere ad un preciso obbligo legale a tutela dei creditori del condominio. Di conseguenza, dal momento che la consegna dei dati dei morosi al creditore terzo non rientra tra le funzioni decisionali e rappresentative dell’amministratore relative al condominio, in caso di mancata o ritardata esecuzione di questo compito non si traduce in responsabilità per il condominio, ma comporta una condanna nei confronti dell’amministratore a titolo personale (Cass. Civ. 1002/2025)

Fonte:
Giustizia Civile Massimario 2025